Truman Burbank nasce ripreso da una telecamera. Poi, per trent’anni continuerà ad esser ripreso a sua insaputa da telecamere che lo seguiranno in ogni luogo della sua vita, per strada, al lavoro, a letto. Lui non lo sa, ma fa parte di uno show televisivo. Tutto ciò che c’è intorno a lui è un set, le persone sono attori e comparse, le case, la polizia, i vigili del fuoco, tutto è set, persino l’acqua del mare, che durante la sua adolescenza porterà via il padre (al quale era molto legato e che sarà decisivo nella sua lotta per la libertà). Sua moglie e il suo migliore amico sono attori. Il tutto orchestrato dal regista e creatore dello show, Christof.
Il povero Truman, quasi per sbaglio, capisce che tutta la sua vita in realtà era una farsa e tenta di scappare, aiutato da un’attrice che prova pena per lui e gli fa vedere il “suo” mondo con altri occhi.
L’uomo proverà più volte a scappare, avendo, a sua insaputa, gli occhi di tutto il mondo addosso a causa della televisione . Questo film vuole farci capire come ormai internet, più che passatempo, sia tempo. Truman lotterà con tutte le sue forze per diventare libero, anche a costo di dover combattere contro le sue più grandi paure, perché a volte per essere liberi bisogna avere coraggio e grande determinazione.
Il film ha ricevuto 3 candidature al premio oscar e ha vinto 3 Golden globes.
Il film è diretto da Peter Weir e dispone di un cast eccezionale con Jim Carrey e Natascha McElhone tra i protagonisti.
Lorenzo Pullara II C LSU
I Portici 
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