Freedom and emotions during 2022

Viviamo in un mondo in cui ormai noi ragazzi della generazione Z siamo circondati dai social media e riusciamo a vivere le vite altrui attraverso uno schermo, vedendo tutto ciò che gli altri fanno e percependo le maschere che tendenzialmente si cuciono addosso. Molti di noi tendono ad esprimere le proprie emozioni e sensazioni attraverso i social… 

Ma siamo sicuri che ciò possa portarci ad essere liberi in un mondo in cui nulla più sembra essere al suo posto? Le voci “social” e “libertà” sono qualcosa di contraddittorio, poiché siamo abituati a vedere i social come un mondo finto e illusionistico, nel quale l’uno prevale sull’altro, sarebbe perciò bizzarro riuscire a trovare la libertà, soprattutto quella di espressione sulle piattaforme digitali. Ci troviamo in un loop in cui siamo costretti a dover dire e pensare ciò che gli altri si aspettano da noi, bloccando le nostre emozioni proprio come succede nel film Disney “Inside out”, nel quale, le emozioni, rabbia, paura, disgusto, gioia e tristezza, si trovano tutte a percorrere un vicolo cieco, senza via d’uscita. 

C’è sempre un modello che secondo il mondo va seguito, e, se non ci si adegua, c’è il rischio di poter esser visti come estranei o addirittura insultati per le proprie opinioni. I social perciò sono spesso pericolosi e ci spingono a creare un’immagine stereotipata di noi stessi, senza poter trovare la libertà di parola. 

Tuttavia alcune persone scappano da questa monotonia e attraverso poesie, canzoni, balli e talenti vari riescono ad esprimersi sinceramente, senza il timore di essere giudicati dagli occhi altrui. Riescono a farsi conoscere e a dare una spinta a coloro che sono bloccati nel loro mondo o nella finzione dei social.

Lo psicoterapeuta Daniel Goleman riesce a lanciare una corda alla nostra generazione, per insegnarci a convivere meglio con noi stessi e con coloro che ci circondano, e a trovare quindi quella via d’uscita che ci sembra così lontana. Goleman riesce a conseguire questo risultato attraverso le cinque competenze emotive da lui spiegate nel bestseller “Intelligenza emotiva”, cioè: consapevolezza, motivazione, autocontrollo, empatia e abilità sociali. Lui per primo sa quanto le emozioni sappiano nascondere i nostri silenzi, così come i social riescono a tenerci lontani dalla libertà. 

Melissa Lika IIIB LSU

Aurora Lancia IIIG LL

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